Studio EVET: Enoxaparina più efficace della Tinzaparina nel trattamento dei pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento ST
Lo studio ha confrontato due eparine a basso peso molecolare, Enoxaparina ( Clexane ) e Tinzaparina ( Innohep ), nel trattamento delle sindrome coronariche acute senza sopraslivellamento ST.
Un totale di 438 pazienti è stato assegnato in modo random al trattamento sottocutaneo con Enoxaparina ( 100 UI/kg ,2 volte die ) o a Tinzaparina ( 175 UI/kg , 1 volta die ) per 7 giorni.
L’end point primario era rappresentato da: angina ricorrente, infarto miocardico o reinfarto, morte a 7 giorni.
L’end point primario è stato raggiunto nel 12,3% nel gruppo Enoxaparina e nel 21,1% nel gruppo Tinzaparina (p=0.015).
Al 7° giorno l’incidenza di angina ricorrente era più bassa nei pazienti trattati con Enoxaparina che in quelli sottoposti a Tinzaparina (11,8% vs 19,3%).
Al 30° giorno l’Enoxaparina presentava dei vantaggi rispetto alla Tinzaparina nell’end point primario ( 17,7% vs 28% ), nell’incidenza di angina ricorrente ( 17,3% vs 26,1% ) e di infarto miocardico ( 0,5% vs 2,8%, rispettivamente ).
La percentuale di rivascolarizzazione è risultata più bassa nel gruppo Enoxaparina sia al 7° giorno ( 8,6% vs 17,9% ) che al 30° giorno ( 16,4% vs 26,1% ).
I due gruppi di trattamento hanno presentato una simile incidenza di effetti indesiderati.( Xagena2003 )
Michalis LK, Am Heart J 2003; 146:304-310
Cardio2003 Farma2003
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